Art@Andrey Remnev
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L’anno vecchio, lacrima nell’occhio del tempo;
brina sul prugnolo, fossi fascinosi
di galaverna; sulla boccata d’aria,
la lunga, pensosa pausa pre-neve.
Una stella sulla fronte di un mulo nel campo
e il mulo strofina il muso sul muro a secco
dove uno scricciolo, come il borsellino di un bimbo,
si è rintanato in un buco. Giorno di Santo Stefano.
Otto campane dalla Chiesa. Accanto alla Chiesa,
la Locanda. Vicino alla Locanda, e di fronte,
una lunga teoria di casette. Alla fine della fila,
una fattoria. In cima al colle, la Grande Casa –
ovunque l’odore muschiato della torba dai primi fuochi
come se l’ora avesse iniziato il giorno
con un puro malto liscio; come il tuo uomo qui
che ora sbatte sulle porte con la bacchetta di agrifoglio.
[…]
Da “The Wren Boys” (tratto da Carol Ann Duffy, “Un Natale inglese”, antologia di poesie natalizie a cura di Giorgia Sensi e Andrea Sirotti, illustrazioni di Simone Pagliai, Le Lettere 2018)