Sycamore Tree, Study for Pennsylvania Landscape, 1941 Andrew Wyeth (1917-2009). Ink and watercolor, 29 3/4 x 39 3/8 inches. Delaware Art Museum, Gift of Mr. and Mrs. William E. Phelps, 1964. © 2018 Andrew Wyeth/Artists Rights Society (ARS), New York.
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Componimenti tratti dall’opera in fieri Arborgrammaticus (poesie 2000-2018)
Per gentile concessione © Tiziano Fratus, Studio Homo Radix
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La riserva
Primo
esercizio:
immaginare
una città priva
di alberi. Secondo
compito: vagheggiare
il profumo dei muschi
d’un bosco fitto, la fioritura
dei tigli a fine maggio, il profumo
dolce dei frutti spaccati in piena estate.
Non soltanto protezione, ammaliamenti, sfarfallii.
Quando gli uomini dimenticano di essere uomini alzano
muri coi teschi e disegnano filo spinato con le unghie e i denti.
Ardono i libri scritti per ricordare precedenti tagli nel dizionario.
Se questo è un uomo, i diari di Anna Frank e Etty Hillesum,
L’Agnese va a morire, Pioggia nera, Una giornata di Ivan
Denisovič. A chi viene risparmiato dalla tempesta e resta
la vita attaccata alla pelle può servire appoggiare
orecchio al loro silenzio intermittente, al loro
mormorio di fronda, al loro radicamento
nelle profondità di epoche sepolte.
Li chiamano «a l b e r i» ma
sono riserve dantesche
per l’anima di coloro
che rinascono a
nuova stella
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Andrew Wyeth – End of storm
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Giobbe
Dentro
l’uomo dei libri
aveva riparo l’uomo delle parole.
E dentro l’uomo delle parole aveva
a sua volta rifugio l’uomo delle piante,
l’uomo dei semi e l’uomo cugino delle radici.
Non ebbe modo di sovrascrivere quel moto biologico
che chiamano anima. Raccoglieva le felci e le osservava,
nei suoi quaderni, la bellezza inaudita, la perfezione, la geometria.
Ma nulla ha potuto ad evitare che egli,
il suo destino, fosse uguale
all’andamento
del fumo di
un ince
ndi
o
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Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) cresce nei paesaggi di Lombardia e in Piemonte. A seguito della dissolvenza della propria famiglia naturale inizia a viaggiare, attraversando le foreste di conifera della California e delle Alpi laddove perfeziona il concetto di Homo Radix, al quale conseguono una pratica quotidiana di meditazione in natura, la disciplina della Dendrosofia e la teoria del Quinto Umanesimo. In vent’anni di lavoro pubblica opere in prosa e in versi per editori quali Mondadori, Feltrinelli, Bompiani, Laterza, Einaudi ed Ediciclo. Sue liriche sono tradotte in 9 lingue e pubblicate su rivista o in volume in 16 paesi. Ha all’attivo personali fotografiche. Collabora coi quotidiani La Stampa e Il Manifesto e conduce il programma Nova Silva Philosophica su Radio Francigena. Vive nella campagna torinese laddove si esaurisce la costanza della pianura e si snodano le radici delle montagne.
Il suo sito: www.homoradix.com